Edoardo Nardin e Riccardo Goretti fanno lo stesso mestiere. Il più antico del mondo dopo la prostituta e lo sciamano: sono 2 cantastorie. Ma le loro storie, le cantano con due registri diversi. Edoardo disegna. Riccardo racconta.
La loro performance tenta di unire nel più sincero dei modi questi due mondi artistici in cui i due lavorano. Riccardo parla, e racconta. Edoardo disegna su tutto, con tutto, per tutti, in silenzio. Il pubblico ascolta, o guarda. L’importante è che sia tutto lì, tutto vero. Nero su bianco.
Scopo del gioco? Scoprire due linguaggi e due artisti che si incontrano, si intrecciano si scontrano trovando punti in comune nel cinema, nella fantasia, nell’ironia… Ma anche salvare dal macero svariate copie di vecchi libri. Ma anche ritrovare il gusto di disegnare pupazzetti. Ma anche giocare a Pictionary tutti insieme. Ma anche raccontare una storia dalla fine all’inizio e dall’inizio alla fine. Ma anche tatuarsi la pelle con un pennarellone. Ma anche scoprire cosa ci rende davvero felici. Forse. Magari.